Meglio un Social Media Manager interno o esterno?

I social media spesso sembrano un compito che porta via tantissimo tempo, nella già affollatissima attività quotidiana, ma dobbiamo ammettere che i risultati che aggiungono al business sono importanti e per questo vale la pena dedicare parte dell’orario lavorativo all’aggiornamento di stato dei vari account e alla partecipazione alle conversazioni con fan e influenzatori.

La ricetta per avere successo è fatta di costanza, passione ed emozione da trasmettere in ogni intervento sui social media.

Come capire se riesci a realizzare un piano social media internamente o se è meglio affidare l’attività ad un social media manager esterno?

Proviamo a vedere i punti critici per arrivare alla diagnosi e alla cura

  • I tuoi post sono scritti in modo frettoloso?
    La mancanza di tempo nella redazione dei contenuti, purtroppo traspare sempre, e si riflette negli scarsi risultati ce si ottengono. Scrivere senza la dovuta cura, fa perdere in efficacia e capacità di convincere. E ‘di vitale importanza prendere tempo per analizzare le risposte ai contenuti pubblicati in precedenza, verificare di tanto in tanto le parole chiave migliori da segnalare con gli hashtag #, studiare le azioni della concorrenza.  È inoltre necessario esplorare le nuove opportunità che ci possono dare i social network scelti o i nuovi social che nascono di mese in mese.
  • I post non riescono mai ad essere aggiornati con le novità che l‘azienda comunica attraverso altri canali?
    I social network sono veloci, soprattutto Twitter. Se non si riesce a tenere il passo con le ultime novità e gli argomenti trend del momento, l’account avrà poca efficacia perché contenitore di contenuti poco rilevanti.
    Crearsi la propria rassegna stampa di contenuti interessanti e rilevanti per la propria attività è semplice grazie all’uso di liste in Twitter e di Google Alerts sul motore di ricerca, ed è molto utile per conoscere in tempo reale gli argomenti di cui si discute di giorno in giorno sui social e poter “far sentire” la propria opinione in merito.
  • I post sono scritti in modo “professionale” ma non “friendly”?
    I social sono creatività, fantasia, divertimento, tutti valori che devono trasparire dal “Tono” che viene usato nella redazione dei contenuti e delle conversazioni. Se non riuscite ad essere informali nello stile, e semplici nell’uso delle parole e delle immagini, può diventare un problema che si riflette sull’efficacia dei risultati.
  • Le domande ai post e ai messaggi diretti, rimangono senza risposta oltre le 12 ore?
    La dedizione è la chiave per i social media, si deve essere pronti a rispondere in qualsiasi momento, senza preavviso e in mezzo a tante altre cose che si stanno già facendo.
    Una recensione o un cattivo commento devono essere affrontate praticamente subito, prima che sfugga di mano l’effetto che possono provocare.
  • I singoli post non hanno una coerenza gli uni con gli altri?
    Per ottenere risultati, al contrario, è necessario avere ben chiaro in mente un piano di contenuti coerente a cui riferirsi per ogni nuova pubblicazione nella scelta dei contenuti, delle parole chiave, degli interlocutori da coinvolgere nella conversazione come interessati e facilitatori, ecc…
  • I post sono pubblicati nel fine settimana o in orario notturno?
    ricavare tempo per i social fuori dall’orario di lavoro, spesso è sintomo di passione e dedizione al lavoro e agli obiettivi, ma purtroppo significa poter contare su un pubblico minore per numero e attenzione ai contenuti. I tempi in cui fare una pubblicazione vanno infatti studiati con attenzione! Se non riuscite a lavorare sui social media durante l’attività quotidiana, scegliete di utilizzare uno strumento con cui pianificare l’orario di pubblicazione, come buffer.com o hootsuite
  • La misurazione dei risultati è sottovalutata sia nella creazione dei meccanismi di raccolta dei dati, sia nella valutazione?
    L’attività su social media, come tutte le altre attività di marketing, ha senso e ha il suo obiettivo nella creazione di nuove opportunità di contatto o fidelizzazione della clientela. Se non si misurano i risultati raggiunti, secondo questi parametri, sarà impossibile valutare se il tempo, il budget e gli sforzi investiti nel social media marketing siano stati fruttuosi?

La risposta alla domanda iniziale “Come capire se riuscite a realizzare un piano social media internamente o se è meglio affidare l’attività ad un social media manager esterno?” ora dovrebbe emergere spontanea.

Coinvolgere un social media manager dedicato significa avere chi si occupa di definire gli obiettivi, realizzare l’attività, misurare i risultati e fornire le informazioni per le valutazioni sui risultati, che comunque certamente arriveranno!

Cosa ne pensi? che esperienza hai di questo argomento?

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